NUTRIZIONE CLINICA E SPORTIVA
Analisi della composizione corporea: valutazione dello stato di idratazione mediante biompedenziometria e dello spessore del tessuto adiposo sottocutaneo tramite plicometria. Questi due semplici esami strumentali permettono di avere uno studio qualitativo e non solo quantitativo del soggetto, passaggio fondamentale per poter impostare correttamente un piano nutrizionale, valutare le variazioni percentuali di massa grassa e non, e soprattutto per controllare nel tempo i benefici di una terapia nutrizionale.
Dietologia clinica: la dietetica o dietologia è una branca della medicina che si occupa del raggiungimento e mantenimento di un adeguato stato di nutrizione del paziente attraverso interventi preventivi, diagnostici e terapeutici. La parola dieta deriva infatti dal greco δίαίταί e significa “stile di vita”, quindi uno stato di benessere raggiunto o mantenuto con l’ausilio di semplici norme di sana alimentazione. La figura professionale più competente in materia è il medico specialista in Scienza dell’Alimentazione. Sono infatti di sua specifica competenza la valutazione dello stato nutrizionale e dei fabbisogni in energia e nutrienti per l’individuo, in tutte le fasce di età, la diagnosi e il trattamento nutrizionale delle patologie correlate all’alimentazione come obesità, diabete, dislipidemie, ipertensione arteriosa, malattie cardiovascolari, osteoporosi, insufficienza renale cronica, malattie gastrointestinali, disturbi del comportamento alimentare.
Dietologia sportiva: la corretta individuazione dei fabbisogni energetici e nutrizionali dell’atleta in funzione dei carichi di lavoro/allenamenti, un adeguato timing dell’introduzione dei macroutrienti ed una mirata strategia di integrazione/supplementazione (se necessaria), portano ad un miglioramento della forma fisica e quindi della performance sportiva. Studi scientifici recenti hanno dimostrato un ruolo importante della nutrizione anche nella gestione dell’atleta infortunato, al fine di permettere un rapido Return To Play.